TORINO
– “Walter Bonatti – il sogno verticale”, il libro a cura di Angelo Ponta, con introduzione di Michele Serra, edito
da Rizzoli sara’ presentato domani alle ore 17,30 al Museo Nazionale della
Montagna di Torino presso la Sala degli Stemmi. Angelo Ponta, che diagolera’
con lo storico Roberto Mantovani, nel suo libro, accompagnato da un ricchissimo
corredo iconografico di oltre 300 fotografie, appunti e quaderni, racconta i
“giorni grandi” (1945-1965) delle scalate dell’alpinista lombardo, dal primo
chiodo piantato sulle Orobie alle arrampicate sulla Grigna compiute con gli
amici del gruppo monzese dei “Pell e Oss”, per concludersi vent’anni più tardi
con la leggendaria salita della parete nord del Cervino: una nuova via, prima
volta per via direttissima, prima volta sulla vetta in invernale, prima volta
in solitaria. A legare tra loro questa mole di immagini e documenti, oltre agli
scritti di Bonatti, il libro raccoglie anche le appassionate parole di coloro
che accanto a lui vissero momenti particolari di una vita fuori dal comune: alpinisti (tra i quali Mario Bianchi
con cui nel 1949 salì lo sperone Walker delle Grandes Jorasses), giornalisti,
fotografi, amici d'infanzia, storici, come Roberto Mantovani, e testimoni, come
Marco Zappelli, figlio di Cosimo, l'ultimo grande suo compagno di cordata.
L’iniziativa
del Museomontagna rientra tra gli appuntamenti “Leggere le Montagne”, un’iniziativa
della Biblioteca Nazionale del Cai.
marinella fugazza
marinella fugazza