SAUZE D'OULX (TO) - Nella giornata di
oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti
nel comune di Sauze d'Oulx per portare viveri e beni di prima necessità al
personale di un albergo sulle piste da sci. I titolari della struttura e i
lavoratori si trovano in isolamento volontario dopo essere venuti a contatto
nelle scorse settimane con clienti sospetti contagiati da Covid-19. Poiché la
presenza di neve impedisce di accedere con le autovetture, tramite il COC del
Comune si è deciso di affidare l'operazione al personale del Soccorso alpino
con una motoslitta. Si tratta del secondo intervento di questo genere
effettuato questa settimana.
martedì 24 marzo 2020
venerdì 13 marzo 2020
Il Soccorso Alpino invita a rispettare i divieti
TORINO - "Io resto a casa", con questo spirito per lasciare i sanitari a gestire ben altra emergenza anche il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese invita a continuare ad essere responsabili. Infatti "nella giornata di ieri, giovedì 11 marzo 2020, la centrale
operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese non ha ricevuto alcuna
chiamata e non ha attivato alcun intervento di soccorso, quando in condizioni
normali gestisce una media annuale di oltre 5 emergenze al giorno. Si tratta di
una buona notizia nel pieno dell'allarme legato alla diffusione del
Coronavirus, perché significa che i frequentatori della montagna hanno
rispettato i divieti e hanno accolto l'invito a restare a casa. In previsione
del fine settimana ci teniamo a ribadire che il Soccorso Alpino rimane
operativo per tutte emergenze legate a persone residenti in montagna. Ci
auguriamo che chi frequenta la montagna per svago rimanga a casa evitando di
sovraccaricare di lavoro un sistema sanitario regionale già in sofferenza".
mercoledì 11 marzo 2020
Escursionista caduta nel cuneese salvata nella notte
ACCEGLIO (CN) - Intervento notturno dei tecnici del Soccorso Alpino e
Speleologico Piemontese per il mancato rientro di una signora, C. P. di 64
anni, che si era allontanata nel pomeriggio dalla casa di Lausetto sopra
Acceglio (Cn), per andare a cercare, come faceva sovente, corna di animali
selvatici. La signora, in evidente stato di shock, verso le ore 19 riusciva a
contattare il marito, dicendo che era caduta e che non riusciva a muoversi ma
non era in grado di fornire indicazioni sulla sua posizione. Il marito ha allertato
il soccorso alpino che ha mandato sul posto la squadra della Val Maira. Si
riusciva a ricontattare la signora che parlava di una grande pietra davanti a
lei. L'intuizione di una volontaria ha indirizzato le ricerche nella zona delle
vecchie cave di marmo verde di Acceglio, dove la signora veniva fortunatamente
ritrovata viva ma con gravi traumi. Con il 118 veniva concordato intervento in
notturna dell'elisoccorso da Torino. Nel tempo di volo la signora è stata
immobilizzata e velocemente portata a valle dove un'ambulanza la attendeva per
il trasferimento al campo di atterraggio notturno di Prazzo. Dopo la
stabilizzazione da parte del medico la signora è stata elitrasportata
all'ospedale.
Hanno partecipato alle operazioni anche i Carabinieri e il
Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
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