venerdì 31 marzo 2017

UN GIALLO NEL GIALLO DOMANI AI CAFFE' CULTURALI DI VIU'


VIU’ (TO) - Un giallo nel giallo per i Caffè Culturali Viù. Sarà che l’appuntamento cade domani 1° Aprile, ma gli amici dello staff dei Caffè Culturali Viù, meglio da un’idea di karen Giacobino, hanno deciso di fare i burloni. Infatti domani alle ore 16,30,  presso il Caffe’ Rocciamelone , si terrà la presentazione “a sorpresa” di un libro giallo, l’ultimo di una trilogia di un’autrice brillante divisa tra Torino e Catania. Il titolo non e’ stato rivelato e, grazie a degli indizi pubblicati in queste settemane sui social, chi indovinera’ il titolo verra’ estratta una copia omaggio del volume oggetto dell’incontro. I Caffè Culturali nacquero a Viù nel 2014 su iniziativa dell’assessore Alberto Guerci della Pro Loco Viu' con l’appoggio dell’Amministrazione Comunale, e sono cresciuti grazie ad un pubblico sempre numeroso e ai molti autori che gia’ vi sono passati. Tuttavia, questa volta, per meglio calarci nel giallo, il mistero è nella presentazione stessa. Quale libro e quale autrice intervisteranno gli scrittori Milo Julini, Giulio Taneschia e Alessandro Mella? Al pubblico il compito di scoprirlo! L’unica cosa certa e’ l’appuntamento di domani al Caffe’ Rocciamelone di Viu’.

marinella fugazza

MARIO COTELLI E LA VALANGA AZZURRA AL MUSEOMONTAGNA DI TORINO



TORINO – “L’epopea della nazionale di sci 1969-1978. La valanga azzurra” (Como, New Press, 2016) e’ il libro che sara’ presentato dall'autore Mario Cotelli, l’inventore della valanga azzzurra, domani sabato 1 aprile nella Sala degli Stemmi al Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini di Torino. La Nazionale italiana di sci è allora guidata da un direttore tecnico di soli 30 anni, Mario Cotelli, che oggi, per la prima volta, racconta un fenomeno che non fu soltanto sportivo, ma diventò ben presto anche di costume. Il volume, ricco di numerose fotografie dell'epoca, ripercorre la nascita, la crescita e la parabola di un gruppo di atleti che negli anni Settanta domina le piste di tutto il mondo e che in Italia porta lo sci alla ribalta bloccando, negli orari delle gare, gli italiani davanti al televisore. Lo sci in questi anni da sport d'elite diventa uno sport di massa.
Nelle pagine del suo libro Cotelli narra la cronaca straordinaria di dieci anni di gare vissute in prima persona: dal 1969 al 1978 la squadra italiana di sci ha letteralmente dominato sulle nevi con 5 Coppe del Mondo assolute, 6 Coppe del Mondo di specialità, 52 vittorie e 162 podi in gare valevoli per la Coppa del Mondo, 5 Coppe Europa assolute, 13 medaglie iridate.
Gustavo Thoeni, Piero Gros, Fausto Radici, Claudia Giordani, Paolo De Chiesa, Herbert Plank, nomi ancora oggi indimenticabili nella storia dello sci alpino.
Particolare attenzione nel volume è dedicata anche all'evoluzione tecnica dei materiali e dell'abbigliamento sportivo.

Info: museomontagna.org



marinella fugazza

sabato 25 marzo 2017

CANOISTA MUORE NEL VERCELLESE

BOCCIOLETO (VC) - Un canoista e' morto oggi mentre stava scendendo in localita' Sermenza di Boccioleto (VC) a circa 720 metri di quota. L'uomo e' rimasto sotto la canoa in un passaggio difficile del fiume e non e' stato possibile tirarlo fuori immediatamente. Il Soccorso alpino ha raggiunto il luogo dell'incidente e estratto l'infortunato ma i sanitari dell'elisoccorso non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.


marinella fugazza

venerdì 24 marzo 2017

WALTER BONATTI E IL SOGNO VERTICALE AL MUSEOMONTAGNA DI TORINO


TORINO – “Walter Bonatti – il sogno verticale”, il libro a cura di Angelo Ponta, con introduzione di Michele Serra, edito da Rizzoli sara’ presentato domani alle ore 17,30 al Museo Nazionale della Montagna di Torino presso la Sala degli Stemmi. Angelo Ponta, che diagolera’ con lo storico Roberto Mantovani, nel suo libro, accompagnato da un ricchissimo corredo iconografico di oltre 300 fotografie, appunti e quaderni, racconta i “giorni grandi” (1945-1965) delle scalate dell’alpinista lombardo, dal primo chiodo piantato sulle Orobie alle arrampicate sulla Grigna compiute con gli amici del gruppo monzese dei “Pell e Oss”, per concludersi vent’anni più tardi con la leggendaria salita della parete nord del Cervino: una nuova via, prima volta per via direttissima, prima volta sulla vetta in invernale, prima volta in solitaria. A legare tra loro questa mole di immagini e documenti, oltre agli scritti di Bonatti, il libro raccoglie anche le appassionate parole di coloro che accanto a lui vissero momenti particolari di una vita fuori dal comune: alpinisti (tra i quali Mario Bianchi con cui nel 1949 salì lo sperone Walker delle Grandes Jorasses), giornalisti, fotografi, amici d'infanzia, storici, come Roberto Mantovani, e testimoni, come Marco Zappelli, figlio di Cosimo, l'ultimo grande suo compagno di cordata.
L’iniziativa del Museomontagna rientra tra gli appuntamenti “Leggere le Montagne”, un’iniziativa della Biblioteca Nazionale del Cai.

marinella fugazza

martedì 21 marzo 2017

TRE SCIALPINISTI FERITI IN VAL PELLICE PER VALANGA

BOBBIO PELLICE (TO) - Una valanga intorno alle ore 15 di oggi ha travolto tre scialpinisti nel vallone del Pis in alta Val Pellice, a monte del rifugio Jervis nel Comune di Bobbio Pellice. A causa delle cattive condizioni meteorologiche l’elicottero non ha potuto raggiungere il luogo dell’incidente, ma una prima squadra del Soccorso  partita dal rifugio Jervis si è portata sul posto, intorno a una quota di 2500 metri. Una donna e un uomo feriti sono stati condotti al rifugio in barella mentre la terza persona coinvolta ha potuto proseguire autonomamente. I soccorritori si stanno organizzando per il trasporto dei feriti dal rifugio Jervis alla frazione di Villanova dove sarà possibile caricarli sull’autoambulanza per l’ospedalizzazione.

marinella fugazza

mercoledì 8 marzo 2017

Scialpinista cade in un canalone


BRIGA ALTA (CN) – Uno sci alpinista e' morto nel pomeriggio di oggi cadendo in un canalone in localita' Monte Bertrand a circa 2200 metri di quota nel comune di Briga Alta (CN). L'uomo era con un compagno di gita che ha allertato i soccorsi ma putroppo lo scialpinista era deceduto ed e' stato elitrasportato a valle a disposizione dell'autorita' giudiziaria. Il compagno, illeso, con un cane al seguito, e' stato accompagnato dagli uomini del Soccorso Alpino a valle lungo il normale itinerario alla montagna.

marinella fugazza