martedì 29 settembre 2020

L'ultimo viaggio dello scrittore Bruce Chatwin

 



Un angolo sperduto del Peloponneso in Grecia, la zona del Mani (nota per le sue casa-forti), il villaggio di Kardamili, un sentiero che risale i contrafforti della catena montuosa del Taigeto e una chiesa bizantina in mezzo al massiccio. Questo è lo sfondo di una storia che vede coinvolti i due più grandi scrittori inglesi di viaggio, Bruce Chatwin e Patrick Leigh Fermor. Bruce Chatwin, l’autore de In Patagonia, muore nel 1989 all’età di 48 anni. La moglie Elizabeth Chanler con le ceneri del marito si reca a kardamili affinchè l’amico Fermor provveda a seppellirle in quel luogo tanto amato da entrambi ed in segreto. Fermor, autore di Mani, morirà a 96 anni nel 2011, greco più dei greci, con casa a Kardamili, salirà con la pala e le ceneri dell’amico verso il Taigeto. Il luogo esatto delle ceneri di Chatwin alla base di un ulivo sono sconosciute mentre la chiesa Bizantina e l’uliveto sono conosciuti e raggiungibili verso Exociori a piedi. Un sentiero non sempre evidente e facile da individuare, ma notevole per lo sviluppo e l’ambiente che lo circonda, e consente di ripercorrere “l’ultimo viaggio dello scrittore”. Raggiunta dal mare la “vecchia Kardamili” il sentiero segue le indicazioni per la chiesa di Agia Sofia passando a sinistra di una cappella e lambendo quelle che la leggenda vuole siamo state le tombe di Castore e Polluce, i fratelli

di Elena di Troia. Si supera una sterrata e si raggiunge Agia Sofia, primo spendido belvedere sulla baia e sul paesaggio mediterraneo. Colori e profumi si mischiano in questo luogo e, con le spalle alla chiesa, si continua verso alcune case e si segue la strada principale fino a quando inizia la discesa. Si prende sulla destra (salendo) un sentiero tra pietre e Ulivi che supera un paio di piccole chiesette, oggetto di pellegrinaggio dei locali, e sempre in salita si incrocia una sterrata che si segue fino ad un’ampia curva (in alto si può intravvedere la famosa chiesa bizantina). Si abbandona la strada e si prende il sentiero tra due recinzioni e svoltando a destra si raggiunge una casa (siamo a Exociori) con appoggiata una pietra da macina. Ora spetta all’escursionista trovare gli ultimi metri per raggiungere il luogo. Raggiunta la chiesa Bizantina con il suo centenario uliveto, il paesaggio è

imponente. Il Taigeto “srotola” tutta la sua maestosità dalla cima al mare con ampie valli e boschi e con i cipressi che Chatwin chiamava “matitine”. Una sosta contemplativa di rito in questo luogo carico di storia e un saluto a Chatwin prima di ridiscendere verso il mare.

lunedì 28 settembre 2020

Trovata morta l'escursionista dispersa nella zona della Rocca dell'Abisso


 CUNEO - Dopo due giorni di ricerche è stata ritrovata priva di vita l'escursionista cuneese dispersa nella zona della Rocca dell'Abisso a Limone Piemonte. L'escursionista 26enne dispersa nella zona della Rocca dell'Abisso, Limone Piemonte (Cn), è stata ritrovata oggi purtroppo senza vita nei pressi del laghetto dell'Abisso da una squadra a terra formata da tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e da componenti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri che stava battendo i pendii a piedi. Secondo le prime ricostruzioni dell'incidente, la donna è probabilmente precipitata, insieme al cane, da un salto di rocce. Per il recupero della salma sta procedendo l'elicottero dei Vigili del Fuoco.


 





domenica 26 luglio 2020

Minorenne smarrita lungo il sentiero ritrovata illesa in tempi brevi a Ceresole Reale


CERESOLE REALE (TO) - Intervento fortunatamente rapido questo pomeriggio a Ceresole Reale (TO) dove una minorenne si è smarrita lungo i sentieri a monte di località Pouvens. Con la collaborazione di Carabinieri e Vigili del Fuoco, la ragazzina è stata ritrovata illesa circa un'ora dopo l'allarme lungo il sentiero che dal lago Dres porta a Villa Poma dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.



(immagine d'archivio)

martedì 21 luglio 2020

Ciclista tedesca perde la vita in Val Maira


CUNEO - Nel pomeriggio di oggi una turista tedesca 38enne ha perso la vita in Valle Maira (Cn). La donna stava scendendo in bicicletta da Marmora in direzione fondovalle quando, poco dopo il paravalanghe, ha perso il controllo del mezzo ed è caduta per oltre una trentina di metri, fino al rio. Immediatamente il compagno ha allertato i soccorsi. Sono giunti sul posto l'elicottero del 118 e i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico. Il medico di bordo non ha potuto fare altro che accertare il decesso. Ottenute le autorizzazioni il corpo è stato recuperato con verricello e i tecnici del soccorso alpino lo hanno consegnato ai carabinieri.

domenica 19 luglio 2020

Ventitrè chiamate di soccorso oggi per infortuni in montagna


TORINO - Nella giornata di oggi la centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha gestito 23 chiamate di emergenza provenienti dal territorio impervio regionale.
L'operazione più impegnativa della giornata si è svolta sul Monte Lera, comune di Usseglio (To), dove una donna è scivolata su un nevaio intorno a quota 3300 metri procurandosi una profonda ferita lacerocontusa e alcuni traumi agli arti. Poiché l'incidente è avvenuto in una zona con fitta nebbia, una squadra di tecnici è stata elitrasportata intorno a quota 2300 da dove ha proseguito a piedi raggiungendo l'infortunata alle 17. Le sono state prestate le prime cure e si è deciso di attendere una schiarita per l'evacuazione in elicottero. Intorno alle 19.30 le condizioni meteo hanno consentito il recupero via aria e l'ospedalizzazione della donna. La squadra di tecnici invece ha dovuto fare ritorno a valle a piedi.


giovedì 16 luglio 2020

Escursionisti tratti in salvo dal Soccorso Alpino


BIELLA - Si è concluso nella prima parte della serata un lungo intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sul Monte Mars, in provincia di Biella. Intorno alle 16.30 di questo pomeriggio una coppia di escursionisti ha chiamato da poco sotto la vetta della montagna, intorno a quota 2400 metri, lamentando spossatezza e di non essere più in grado di tornare a valle dopo aver percorso in salita la via ferrata. Poiché la zona era interessata da fitte nebbie, si è portata sul posto una squadra di tecnici via terra che ha raggiunto la coppia e ha iniziato a ricondurli a valle. Tuttavia le loro condizioni fisiche peggioravano ulteriormente finché, con l'arrivo della sera, le nebbie si sono diradate rendendo possibile l'invio dell'eliambulanza 118 che ha recuperato I malcapitati e la squadra. 

lunedì 13 luglio 2020

Trovato cadavere nel torinese

ALPETTE (TO) - I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti oggi pomeriggio nel comune di Alpette, in frazione Nero, dove è stato rinvenuto il corpo di un uomo a valle della strada carrozzabile, alla base di un salto di alcuni metri. Sul posto sono arrivati i tecnici a terra e l'eliambulanza 118, ma è stato soltanto possibile constatare il decesso dell'uomo. In seguito all arrivò dei Carabinieri è stato possibile recuperare la salma e consegnarla alle autorità per le operazioni di Polizia giudiziaria. I Carabinieri stanno indagando sull'accaduto per individuare una dinamica dell'incidente che non appare chiara.

martedì 7 luglio 2020

Cercatore di funghi ferito nel vercellese

VERCELLI - I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno soccorso un cercatore di funghi precipitato lungo un versante boscoso in località Dorca di Rimasco (Vc). L'incidente è accaduto intorno alle 11.30 quando l'uomo è caduto per un centinaio di metri riportando un politrauma. Sul posto è stata inviata l'eliambulanza 118 e una squadra a terra che dapprima hanno avuto difficoltà a individuare l'infortunato a causa del bosco fitto, poi hanno richiesto l'invio in loco di un medico per la stabilizzazione. Dopo averlo caricato sulla barella è stato necessario calare l'uomo per 80 metri fino a un punto dove tramite verricello è stato imbarcato sull'elicottero e condotto in ospedale.

sabato 27 giugno 2020

Automobilista precipita in una scarpata nel cuneese

CHIUSA PESIO (CN) - Si sono concluse intorno alle 17.15 le operazioni di recupero di una donna, M. R.,classe 1941 residente a Chiusa Pesio (Cn), uscita fuori strada con la sua automobile in zona Sant'Anna di Chiusa Pesio e precipitata nel torrente. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti dapprima per individuare il luogo dell'incidente. In seguito è stato necessario intervenire in maniera tempestiva perché la corrente del fiume stava lentamente trascinando l'auto con la donna a bordo verso valle. Dopo averla estratta dalla macchina, la donna è stata stabilizzata, imbarellata e consegnata al personale dell'auto ambulanza per la stabilizzazione. Hanno collaborato I Vigili del Fuoco e i Carabinieri.

venerdì 26 giugno 2020

Rinvenuto il corpo di un uomo in un rio del cuneese

TERME DI VALDIERI (CN) - Nella serata di ieri, due escursionisti hanno rinvenuto il corpo di un uomo immerso nel rio, poco a valle del Lagarot di Lourousa, sopra le Terme di Valdieri (Cn). Intorno alle 21 hanno raggiunto il rifugio Morelli Buzzi da cui hanno lanciato l'allarme. Le squadre da terra del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco sono partite a piedi e hanno individuato il corpo esanime all'interno di una stretta gola del rio. Per ricuperarlo è stato necessario l'utilizzo delle corde e la tecnica del recupero con il contrappeso. Intorno all'1 del mattino, la salma è stata trasportata presso il Gias del Lagarot dove una parte del personale è rimasta a vegliarla in attesa di effettuare il recupero con l'elicottero alla luce del giorno. Tuttavia, le condizioni meteorologiche al momento non hanno ancora consentito al velivolo di portarsi in zona. Nel frattempo si stanno organizzando nuove squadre da terra, nel caso fosse necessario il trasporto a valle a piedi. Si tratta di un uomo di nazionalità francese, 67enne e residente a Nizza, ospite di una struttura ricettiva di Entracque.

domenica 21 giugno 2020

Escursionista ferita sopra Balme

BALME (TO) - Intervento complicato oggi pomeriggio nel comune di Balme (To) dove un'escursionista in discesa dal rifugio Gastaldi verso il Pian della Mussa è scivolata su un nevaio prendendo molta velocità e arrestando la caduta diversi metri oltre la neve, in una zona caratterizzata da rocce a balze. In prima battuta è giunta sul posto l'eliambulanza del 118 con il tecnico del Soccorso alpino che ha immediatamente richiesto ulteriore supporto per la riuscita dell'intervento. Dopo che è stata sbarcata l'equipe dell'elicottero, con altre due rotazioni sono stati portati sul luogo dell'incidente 5 tecnici della Stazione di Soccorso alpino locale che hanno collaborato nella messa in sicurezza dello scenario e alla stabilizzazione della paziente. In seguito, la barella è stata calata più a valle con manovre di corda per agevolare il recupero dell'elicottero tramite verricello. La paziente è stata condotta in ospedale con un codice giallo per politrauma.

martedì 16 giugno 2020

Precipita con l'auto in un burrone

CABELLA LIGURE (AL) - I tecnici del Soccorso Alpino, intorno alle 7 di questa mattina, hanno ritrovato la salma di un uomo disperso da ieri sull'Appennino alessandrino, dopo che era precipitato in un burrone con la sua automobile. L'incidente è accaduto nel primo pomeriggio di lunedì 15 giugno lungo una strada poderale nel comune di Cabella Ligure (Al), a monte della frazione di Pobbio, ai piedi del monte Roncasso. L'uomo stesso ha chiamato i soccorsi ma senza riuscire a fornire indicazioni precise sulla sua esatta localizzazione. Sul posto è stata inviata l'eliambulanza 118, ma l'uomo che era bloccato all'interno del suo fuoristrada in una zona fittamente boscata riusciva a sentire l'elicottero senza che l'equipaggio lo individuasse. Poi le comunicazioni si sono interrotte. Nel frattempo sono state mobilitate le squadre da terra che hanno iniziato a scandagliare i versanti e hanno proseguito le ricerche per tutta la notte. Nel frattempo sono arrivati sul posto tecnici del Soccorso Alpino di tutto il Piemonte e della Liguria, finché questa mattina una squadra ligure ha individuato l'automobile al fondo di un burrone, oltre un centinaio di metri a valle della strada. L'uomo si trovava all'interno, purtroppo è stato soltanto possibile constatarne il decesso.
Hanno collaborato alle ricerche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.




sabato 6 giugno 2020

Due cani intrappolati su una cengia salvati dai Tecnici del Soccorso Alpino

QUINCINETTO (TO) - Delicato intervento effettuato dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese questo pomeriggio per salvare tre cani da caccia (Falco, Dado e Lisa) intrappolati su una cengia rocciosa sulle montagne di Quincinetto(To), nel Vallone di Scalaro. Gli animali risultavano dispersi da circa una settimana. L'intervento è stato particolarmente complicato causa terreno molto impervio e pioggia battente. 

martedì 2 giugno 2020

Escursionista ferito nel torinese


COAZZE (TO) - Nella serata di ieri, la stazione Valsangone del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è intervenuta nel comune di Coazze per soccorrere un 40enne di Torino con una sospetta lussazione alla caviglia lungo il sentiero che da borgata Tonda conduce al Colle del Mulè. L'uomo è stato stabilizzato, caricato sulla barella e condotto all'autovettura dove il suo compagno di escursione lo ha accompagnato all'ospedale per accertamenti. La chiamata di soccorso è stata effettuata intorno alle 21.30,l'intervento si è concluso verso le 23.30.

lunedì 1 giugno 2020

Due interventi sel Soccorso Alpino nel cuneese

CUNEO - Si sono concluse da poco due operazioni di soccorso in Valle Maira (Cn). Un gruppo di 3 escursionisti era rimasto bloccato al Colle Oserot a causa di un forte temporale con grandine. Sono stati raggiunti dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese a piedi, saliti sia dalla Val Maira, sia dalla Valle Stura. Le squadre li hanno rifocillati e accompagnati al rifugio della Gardetta dove passeranno la notte.
Nel frattempo, sempre in Val Maira, una cordata di alpinisti è rimasta bloccata durante la fase finale della discesa in corda doppia dalla Rocca Castello a causa di una corda rimasta incastrata. Una squadra di tecnici del Soccorso Alpino civile e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza si è portata in parete nei pressi degli alpinisti bloccati e, comunicando a voce, li ha guidati lungo una cengia fino a ricongiungersi con i soccorritori. Grazie a una schiarita, è stato possibile l'invio in loco dell'eliambulanza 118 che ha ricuperato i due malcapitati stanchi e ipotermici a causa del temporale che ha imperversato in zona. I tecnici hanno recuperato poi il loro materiale e gli zaini e stanno scendendo a chiappera.

domenica 31 maggio 2020

Escursionista ferito a Ceresole Reale

CERESOLE REALE (TO) - La squadra del Soccorso alpino di Ceresole Reale è intervenuta poco fa per recuperare un escursionista precipitato dal sentiero sulla Cima della Ciarma, nel comune di Ceresole Reale (TO). La compagna del'infortunato ha dato l'allarme ma l'eliambulanza 118 non poteva raggiungere l'obiettivo causa nebbia. Ha comunque trasportato in quota due squadre che hanno raggiunto il ferito, lo hanno stabilizzato e trasportato in barella fino al limite della nebbia, dove ha potuto essere imbarcato sull' elicottero e ospedalizzato con un codice giallo.

sabato 30 maggio 2020

Un morto ed un ferito oggi sulle montagne piemontesi


TORINO - Due interventi oggi dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che sono intervenuti questa mattina per recuperare un alpinista precipitato durante la salita del Torrione di Bettola, nel comune di Mergozzo. L'uomo di 29 anni era con altri 3 compagni quando è precipitato in un canalone intorno a quota 1500 metri. Poco dopo le 8 i suoi compagni hanno lanciato l'allarme, ma quando l'eliambulanza 118 è giunta sul posto, purtroppo è stato possibile soltanto constatare il decesso. Con l'aiuto di un tecnico del Soccorso alpino aggiuntivo, l'elicottero ha recuperato la salma e i compagni della vittima che si trovavano in stato di choc, in un punto particolarmente esposto e pericoloso. Ha collaborato anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

I tecnici della Stazione Valsangone del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno da poco concluso il recupero di un cercatore di funghi che ha avuto un malore nei boschi a monte di Forno di Coazze (To). L'uomo di 65 anni si è sentito male, con perdita dei sensi in un punto piuttosto impervio. È intervenuta la squadra da terra che lo ha trasportato in un luogo aperto dove è stato recuperato al verricello dall'eliambulanza 118.

domenica 24 maggio 2020

Due morti e cinque feriti il bilancio di una domenica in montagna


TORINO – Giornata impegnativa quella odierna per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, con ben sette interventi con un bilancio di due morti e cinque feriti.

Caprile Biella - Vallone Rio Molinaccio
Intervento effettuato alle ore 8 di questa mattina per un escursionista precipitato in un vallone nella giornata di ieri ma in grado di effettuare una chiamata solo questa mattina a causa di assenza copertura telefonica. Inviata eliambulanza 118 che ha recuperato e ospedalizzato.

Colle della Ramiere
Comune di Sauze di Cesana (To)
Scialpinista caduto con sospetta frattura femore intorno a quota 2850 metri. Allarme delle ore 8.45. Inviata eliambulanza 118 che recupera. Durante il volo di rientro il tecnico del Soccorso alpino a bordo nota dei reperti abbandonati alla base di una valanga non recente. Recupera un casco con attaccata telecamera che viene consegnata ai Carabinieri. I video contenuti non risultano interessanti, ma con l'elicottero dei Vigili del Fuoco viene portata in loco una squadra mista Soccorso Alpino civile e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Viene bonificata la valanga con Artva e sondaggio senza alcun ritrovamento. Alle ore 14.30 le squadre rientrano a valle in sci.

Punta Ondezana
Locana (To)
Una scialpinista precipitata. Allarme lanciato intorno alle 10. Inviata eliambulanza 118 che ha recuperato e ospedalizzato.

Punta Collerin
Balme (To)
Uno scialpinista precipitato dalla cima della montagna sul lato est, verso l'Italia. Chiamata di soccorso effettuata intorno alle 11 da una persona che ha assistito all'incidente ed è scesa a valle per trovare rete telefonica. Inviata eliambulanza 118 che ha individuato la salma circa 100 metri sotto la punta della montagna. L'equipe ha potuto soltanto constatare il decesso. Il corpo è stato recuperato e consegnato ai Carabinieri per le operazioni di Polizia giudiziaria. Dovrebbe trattarsi di un 50enne residente a San Maurizio Canavese (To).

Vallone di Piantonetto – Locana
La squadra forristi della XII Delegazione Canavesana del Soccorso Alpino sta intervenendo per recuperare due persone impegnate in una discesa con la tecnica canyoning in un torrente nel vallone di Piantonetto, a monte dell'abitato della frazione Rosone di Locana. Una persona è già stata recuperata mentre si sta cercando l'altra. Il corpo del disperso è stato individuato in condizioni incompatibili con la vita. Si sta procedendo al recupero con eliambulanza 118 e squadra sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Viù
Sono state recuperate anche due persone con sospette fratture alle gambe nel Vallone del Rio Toglie, comune di Viù (To) e presso il Santuario della Vaccherezza, comune di Condove (To). In entrambi i casi è intervenuta l'eliambulanza 118.

Malciaussia – Usseglio
La Centrale operativa è stata chiamata per un minore con sospetta morsicatura da parte di una vipera lungo il sentiero della ferrovia Decauville al lago di Malciaussia, Usseglio (To). Recuperato dall'eliambulanza 118 e ospedalizzato.

(la foto si riferisce al recupero dell'uomo deceduto nella forra del rio di Piantonetto)

sabato 23 maggio 2020

Escursionista muore tra la Val Chisone e la Val di Susa


SUSA (TO) – E’ stato individuato intorno alle ore 11,30 di oggi, in fondo ad un canalone sul versante settentrionale della cresta che congiunge il monte Francais Pelouxe e il monte Pelvo l’escursionista disperso da ieri sera nella zona tra la Val Chisone e Valle di Susa. Dopo che le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese avevano individuato delle tracce, il sorvolo da parte dell'elicottero dei Vigili del Fuoco ha permesso di individuare la salma. Inizialmente non era possibile raggiungerla perché si trovava in una zona estremamente impervia, ma dagli avvistamenti si è potuto escludere che l'uomo fosse sopravvissuto a una caduta di circa 200 metri. In seguito è giunta sul posto l'eliambulanza 118 che ha recuperato il corpo e lo ha consegnato alle autorità per le operazioni di Polizia giudiziaria. Hanno collaborato il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese erano impegnate da questa notte nella ricerca del disperso. 

mercoledì 20 maggio 2020

Tre feriti oggi sulle montagne cuneesi


CUNEO - Tre interventi oggi dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che sono intervenuti  in operazioni di soccorso quasi in contemporanea questo pomeriggio in Provincia di Cuneo.
Il primo intorno alle 14.30 in alta Valle Gesso per uno scialpinista di nazionalità bulgara precipitato in fase di discesa tra i Laghi di Fremamorta e il Gias delle Mosche. Dopo aver perso il controllo degli sci è precipitato lungo un ripido pendio per un centinaio di metri procurandosi un grave trauma cranico. È stata inviata sul posto l'eliambulanza 118 con il tecnico del Soccorso alpino che ha individuato il ferito e ha partecipato alla stabilizzazione sanitaria prima di organizzare il recupero.
Dopo pochi minuti, la Centrale Operativa ha ricevuto una seconda chiamata di emergenza, sempre dall'alta Valle Gesso dove un escursionista è caduto in discesa dal Piano del Valasco, procurandosi una brutta frattura a un arto inferiore. È stato raggiunto dalla squadra a terra del Soccorso alpino che ha proceduto con una prima stabilizzazione del paziente e ha calato la barella da un piccolo salto di rocce per raggiungere la strada sottostante. In seguito l'infortunato è stato evacuato dall'eliambulanza 118.
Infine, intorno alle 15, un altro intervento nella zona dei Ciciu del Vilar, comune di Villar San Costanzo, dove un mountain biker è caduto procurandosi un importante trauma alla colonna. Anche in questo caso è stato recuperato dall'eliambulanza 118 e ospedalizzato.


domenica 10 maggio 2020

Scialpinista ferito nel Vallone del Carro a Ceresole Reale (TO)


 CERESOLE REALE (TO) – Uno scialpinista di 25 anni residente ad Ivrea (TO) è rimasto ferito oggi pomeriggio  nel Vallone del Carro sopra Ceresole Reale. A causa del maltempo non è stato possibile l’impiego dell’eliambulanza. L’uomo è  stato raggiunto da una squadra in sci e pelli di foca composta da 13 tecnici e un sanitario del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che, dopo averlo stabilizzato, è stato caricato sul toboga e condotto dove termina la neve. Lì è stato posizionato sulla barella portantina e condotto alla strada carrozzabile dove è stato consegnato all'autoambulanza con una sospetta frattura a un arto inferiore.


mercoledì 6 maggio 2020

Escursionista muore precipitando da un sentiero a Balme (TO)

BALME (TO) - Un escursionista è morto oggi a Balme (TO) nelle Valli di Lanzo per una probabile caduta da un sentiero esposto. Intorno alle 22 di questa sera, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno ritrovato la salma di un escursionista di 54 anni deceduto precipitando da un salto di rocce. L'allarme era stato lanciato in serata dalla figlia che non riusciva a contattarlo. I tecnici del Soccorso Alpino hanno seguito le indicazioni fornite da un amico della vittima che gli aveva parlato al telefono nel primo pomeriggio. Si sono portati in una zona denominata Labirinto verticale e caratterizzata da salti di roccia e tratti di sentiero esposto con alcuni passaggi attrezzati con corde fisse. Qui hanno trovato il corpo presumibilmente precipitato dal sentiero.

(immagine di archivio del blog)

lunedì 4 maggio 2020

Appello alla prudenza del Soccorso Alpino e Speleologico

Da oggi 4 maggio è possibile nuovamente recarsi sui monti, compiere attività motorie, stare all'aria aperta: ma in sicurezza, senza rischiare l’incidente. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - alla luce delle recenti disposizioni di legge e delle diverse ordinanze regionali e provinciali - lancia un appello alla prudenza per tutti gli amanti dell’outdoor. Invitiamo gli appassionati a valutare attentamente le attività da svolgere in media o alta montagna, privilegiando i percorsi in strade forestali, sentieri e itinerari noti. Evitando ogni attività in spazi confinati. Osservando queste semplici regole, oltre ovviamente alle recenti disposizioni di legge.

1) Informarsi attentamente sulle disposizioni in vigore nel territorio dove si intraprende l’attività.

2) Pianificare gli spostamenti, sentieri ed escursioni spesso superano i confini regionali: potrebbero essere in vigore altre normative e lo spostamento fuori regione non è al momento consentito.

3) Occhio alla forma fisica! Dopo quasi tre mesi di astensione da ogni attività, la montagna va affrontata per gradi. Il rischio incidente, in persone non allenate, aumenta.

4) Non avventurarsi da soli, se possibile, in montagna. Muoversi nel rispetto delle misure di legge, con i DPI (mascherina e guanti) e mantenendo le distanze di sicurezza, ma l’aiuto di un compagno in caso di emergenza può essere determinante.

5) Comunicare ai familiari l’itinerario che verrà percorso, e portare sempre al seguito un cellulare per eventuali richieste di soccorso.

6) Evitare attività a rischio: sono al momento vietate le attività ad alta intensità e potenziale rischio, che vanno oltre le escursioni.

7) Nell'eventualità di un incidente ricordiamo di chiamare il Numero Unico per l’Emergenza 112, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico.

Escursionista ferito oggi ad Almese


ALMESE (TO) . I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti nel primo pomeriggio alla Goja del Pis, comune di Almese (To) per un escursionista caduto nei pressi dello specchio d'acqua con una sospetta lussazione a una spalla. È intervenuta l'eliambulanza 118 e una squadra a terra per il recupero del l'infortunato.

sabato 25 aprile 2020

Cinema di montagna a casa grazie al Museomontagna


TORINO – Domani, domenica 26 aprile “il cinema di montagna a casa tua” grazie al Museo Nazionale della Montagna di Torino, che dalle ore 15 trasmetterà sul proprio canale you tube del Cai, 6 pellicolle della Videoteca.
Il primo film di alpinismo della storia, Cervino 1901, la cui attribuzione e datazione hanno costituito a lungo argomento di contesa e solo di recente hanno trovato una spiegazione convincente.
Seguirà Maratona Bianca (1935) di Mario Craveri, dedicato a una delle prime edizioni del Trofeo Mezzalama e ad alcuni dei suoi protagonisti più famosi: Giusto Gervasutti, Paula Wiesinger e le guide della Valtournenche.
Del 1957 è invece il cortometraggio Punte d'acciaio nella fucina dei Grivel, di Mario Fantin, girato a Courmayeur nella fucina dei fratelli Grivel, già a quel tempo all’avanguardia nella progettazione e nella fabbricazione dell’attrezzatura metallica per l’alpinismo (piccozze, chiodi e ramponi).
Arriviamo alle prime gare di arrampicata a Bardonecchia con il documentario Fino all’ultimo spit - In arrampicata sportiva, prodotto dal Museomontagna nel 1985, con la regia di Vincenzo Pasquali e Aldo Audisio, autore anche, a seguire, del cortometraggio Black out del 1988.
Da ultimo, la narrazione contenuta in Finis Terrae - La libertà di esplorare (1999) di Fulvio Mariani rappresenta un ritorno alle grandi esplorazioni montane del passato, nel ricordo di padre Alberto Maria De Agostini, con la partecipazione di Walter Bonatti, che della Patagonia e della Terra del Fuoco fece una delle regioni d’elezione della sua attività. 

martedì 21 aprile 2020

Nasce mountainmuseums.org la prima piattaforma digitale dei Musei di montagna.


TORINO – Musei Alpini interattivi, mountainmuseums.org, nasce la prima piattaforma digitale dei musei dedicati alla montagna di cui fa parte anche il Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi di Torino.


Per tutti i dettagli su:  alternativanomade.it

martedì 24 marzo 2020

Il Soccorso Alpino a supporto delle problematiche logistiche a causa del Covid-19



SAUZE D'OULX (TO) - Nella giornata di oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti nel comune di Sauze d'Oulx per portare viveri e beni di prima necessità al personale di un albergo sulle piste da sci. I titolari della struttura e i lavoratori si trovano in isolamento volontario dopo essere venuti a contatto nelle scorse settimane con clienti sospetti contagiati da Covid-19. Poiché la presenza di neve impedisce di accedere con le autovetture, tramite il COC del Comune si è deciso di affidare l'operazione al personale del Soccorso alpino con una motoslitta. Si tratta del secondo intervento di questo genere effettuato questa settimana.