venerdì 25 agosto 2017

"LOU SOUN AMIS" FILM DOCUMENTARIO PROIETTATO QUESTA SERA A VIU'


VIU' (TO) - Questa sera alle ore 20,45 presso il Polivalente di Viu' (TO) verra' presentato il film documentario “Lou soun amis, il suono amico. Una tradizione musicale delle Alpi occidentali, Valli di Lanzo”, è un film documentario realizzato da Flavio Giacchero con Luca Percivalle, che nasce da una ricerca antropologica sul campo filmata tra il 2011 e il 2015. I due autori filmano feste, riti, quotidianità e registrano suoni e voci per circa cinque anni. Lo scopo è documentare una particolare tradizione musicale legata indissolubilmente al contesto sociale: strutture musicali connesse a strutture sociali, un suono che veicola emotività e contribuisce a mantenere società. Si osserva e si entra in una società, una cultura, un territorio: si parla, beve, mangia, suona e danza in questo mondo e con le persone che lo compongono di ogni età. Si narra di una determinata musica e di ciò che la fa esistere. Si incontrano situazioni e luoghi differenti: matrimoni, carnevali, feste patronali, balli, questue, alpeggi, osterie, stalle, case, prati. Ma si incontrano anche santi, diavoli, racconti di guerra, aneddoti, il mondo magico presente ovunque. Un mondo magico ma non irreale in cui ci si confronta con problematiche contemporanee. Si è immersi nel mondo dell’oralità e della quotidianità, in un tempo reale e immaginario, pubblico e privato, scandito da feste e riti di una società sopravvissuta alla forza centrifuga della globalizzazione per la quale la pratica musicale non è spettacolo o revival ma parte intrinseca della vita. La narrazione si sviluppa attraverso una serie di capitoli che documentano le caratteristiche e il contesto culturale di una specifica tradizione musicale.  Il film documentario è in francoprovenzale, una delle dodici minoranze linguistiche storiche riconosciute dalla Repubblica italiana, sottotitolato in italiano e tradotto in altre tre lingue.

marinella fugazza

venerdì 11 agosto 2017

DOPPIO APPUNTAMENTO QUESTO WEEK-END PER I CAFFE' CULTURALI DI VIU'




VIU’ (TO) – Un pomeriggio che si tingera’ di giallo quello di domani, 12 agosto, alle ore 17,30 presso il Caffe’ Rocciamelone di Viu’ per uno dei tradizionali appuntamenti con i “caffe’ culturali”. Saranno infatti presenti Gianpaolo Castellano e Piero Verlucca Frisaglia per parlare dei loro romanzi e dei loro formidabili e pittoreschi personaggi. L’evento “Pomeriggio Giallo” si terrà nell’ambito dei Caffè Culturali, rassegna letteraria ormai consolidata nel comune delle Valli di Lanzo. L’iniziativa, resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco, sarà presentata dall’assessore del Comune di Viù Alberto Guerci ed a dialogare con l’autore ci saranno anche gli scrittori e ricercatori storici Milo Julini e Alessandro Mella. Un momento particolarissimo, dedicato alla narrativa che da sempre appassiona milioni di lettori, incontro dedicato alla popolazione ed ai villeggianti per passare un sabato un poco diverso dal solito. 


Domenica 13 i “caffe’ Culturali” vanno in trasferta alla frazione Polpresa di Viu’, dove l’assessore Alberto Guerci e lo studioso Milo Julini, alle ore 16,30 nell’ambito della festa patronale di San Lorenzo, converseranno con Roberto Vietti autore del romanzo “Un barbone in Costa Azzurra”.




marinella fugazza

martedì 1 agosto 2017

"IN THE RAT'S HOLE" LE OPERE DI CRAVANZOLA IN MOSTRA AD USSEGLIO (TO)

USSEGLIO (TO) – “In the rat’s hole” è il titolo di un’interessante mostra di lavori di Lorenzo Cravanzola, l’artista torinese che dopo qualche anno si ripresenta in pubblico con un’esplosione di colori. Presso la sala Iris dell’Albergo Rocciamelone di Usseglio infatti  dal 4 agosto l’artista Lorenzo Cravanzola espone le sue ultime opere. Già il titolo è una provocazione, una presa in giro, una burla che ci guida attraverso i suoi quadri e installazioni altrettanto provocatorie con una forte connotazione di autoironia. Cravanzola in questi quadri e installazioni abbandona definitivamente le precedenti esperienze monocromatiche, con tanto di tela esposta dissacrante per cancellare il passato, per passare appunto ad un arcobaleno di colori. Colori che riflettono il
suo stato d’animo di questi ultimi anni (le opere sono infatti state realizzate tra il 2016 e il 2017), nella ricerca del caos dei colori alla ricerca di una assurda “non forma” ma anche nella semplicità reale della quotidianità. Difficile dare un’inquadratura o un contesto delle opere di Cravanzola. Possono vagamente ricondursi alla Pop Art o alla New pop Art, anche se rifugge dagli stereotipi consumistici insiti in tale filone artistico, visto l’uso di smalti, catrami, acrilico su superfici di compensato, masonite e tela e installazioni varie rifuggono da tale contesto artistico. Decollage, installazioni su tela o compensato. Sono una quindicina le opere esposte tra quadri e installazioni che segnano il percorso dall’ingresso alla Sala Iris dell’Albergo Rocciamelone. La mostra sarà visitabile dal 4 agosto prossimo con inaugurazione alle ore 18.

marinella fugazza