Da oggi 4 maggio è possibile nuovamente recarsi sui monti, compiere attività motorie, stare all'aria aperta:
ma in sicurezza, senza rischiare l’incidente. Il Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico - alla luce delle recenti disposizioni di
legge e delle diverse ordinanze regionali e provinciali - lancia un
appello alla prudenza per tutti gli amanti dell’outdoor. Invitiamo gli
appassionati a valutare attentamente le attività da svolgere in media o
alta montagna, privilegiando i percorsi in strade forestali, sentieri e
itinerari noti. Evitando ogni attività in spazi confinati. Osservando
queste semplici regole, oltre ovviamente alle recenti disposizioni di
legge.
1) Informarsi attentamente sulle disposizioni in vigore nel territorio dove si intraprende l’attività.
2)
Pianificare gli spostamenti, sentieri ed escursioni spesso superano i
confini regionali: potrebbero essere in vigore altre normative e lo
spostamento fuori regione non è al momento consentito.
3)
Occhio alla forma fisica! Dopo quasi tre mesi di astensione da ogni
attività, la montagna va affrontata per gradi. Il rischio incidente, in
persone non allenate, aumenta.
4) Non avventurarsi da soli, se
possibile, in montagna. Muoversi nel rispetto delle misure di legge, con
i DPI (mascherina e guanti) e mantenendo le distanze di sicurezza, ma
l’aiuto di un compagno in caso di emergenza può essere determinante.
5)
Comunicare ai familiari l’itinerario che verrà percorso, e portare
sempre al seguito un cellulare per eventuali richieste di soccorso.
6)
Evitare attività a rischio: sono al momento vietate le attività ad
alta intensità e potenziale rischio, che vanno oltre le escursioni.
7)
Nell'eventualità di un incidente ricordiamo di chiamare il Numero
Unico per l’Emergenza 112, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e
Speleologico.