TORINO
– “L’epopea della nazionale di sci 1969-1978. La valanga azzurra” (Como, New
Press, 2016) e’ il libro che sara’ presentato dall'autore Mario
Cotelli, l’inventore della valanga azzzurra, domani sabato 1 aprile nella Sala
degli Stemmi al Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini di
Torino. La Nazionale italiana di sci è allora guidata da un direttore tecnico
di soli 30 anni, Mario Cotelli, che oggi, per la
prima volta, racconta un fenomeno che non fu soltanto sportivo, ma diventò ben
presto anche di costume. Il volume, ricco di numerose fotografie dell'epoca,
ripercorre la nascita, la crescita e la parabola di un gruppo di atleti che
negli anni Settanta domina le piste di tutto il mondo e che in Italia porta lo
sci alla ribalta bloccando, negli orari delle gare, gli italiani davanti al
televisore. Lo sci in questi anni da sport d'elite diventa uno sport di massa.
Nelle
pagine del suo libro Cotelli narra la cronaca straordinaria di dieci anni di
gare vissute in prima persona: dal 1969 al 1978 la squadra italiana di sci ha letteralmente
dominato sulle nevi con 5 Coppe del Mondo assolute, 6 Coppe del Mondo di
specialità, 52 vittorie e 162 podi in gare valevoli per la Coppa del Mondo, 5 Coppe
Europa assolute, 13 medaglie iridate.
Gustavo
Thoeni, Piero Gros, Fausto Radici, Claudia Giordani, Paolo De Chiesa, Herbert
Plank, nomi ancora oggi indimenticabili nella storia dello sci alpino.
Particolare
attenzione nel volume è dedicata anche all'evoluzione tecnica dei materiali e
dell'abbigliamento sportivo.