sabato 10 marzo 2018

Esercitazione su valanga al Sestriere


Sestriere, 10 marzo 2018

SESTRIERE (TO) - Gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte) hanno partecipato questa mattina a “Chaberton 2018” una simulazione di valanga organizzata dalle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano nel territorio del Comune di Sestriere (TO) alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti. 

Si è trattato di un’esercitazione inserita all’interno dei CaSTA 2018, i campionati di sci delle Truppe Alpine, che prevedeva uno scenario di intervento su una slavina di grandi dimensioni, situazione riconducibile all’emergenza neve che ha colpito l’Italia centrale lo scorso inverno. Nella simulazione è stato immaginato il travolgimento di persone e abitazioni con la necessità di accedere sul luogo dell’incidente, individuare i feriti, stabilizzarli e procedere alla loro evacuazione. Il personale del CNSAS Piemonte e militare è stato condotto sul posto dai cingolati utilizzando la tecnica dello skioring, cioè trainati dietro i mezzi con una corda. In seguito sono intervenute le Unità Cinofile da Valanga del CNSAS Piemonte e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che hanno individuato i figuranti nascosti sotto la neve. Dopo le operazioni di scavo, le squadre hanno proceduto con la stabilizzazione delle vittime utilizzando dispositivi sanitari e le hanno trasferite su speciali barelle in grado di scivolare sulla neve trainate da operatori in sci e in motoslitta. A causa delle condizioni meteorologiche avverse, non è stato possibile l’utilizzo degli elicotteri dell’Esercito, ma ha offerto uno scenario operativo estremamente realistico. 

«Professionalità diverse e integrabili per assicurare capacità d’intervento tempestivo in caso di emergenza. Un vero esempio di “sistema Paese”, dove la Difesa contribuisce in maniera importante con le proprie eccellenze (donne e uomini) formate da costante addestramento» così ha commentato il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, assistendo all’esercitazione “Chaberton 2018”. 

«Per il nostro Corpo - ha aggiunto Luca Giaj Arcota, presidente del CNSAS Piemonte - è un’occasione straordinaria di confronto con le Forze Armate. Ogni opportunità è benvenuta per migliorare assetti tecnici e di operatività. Come abbiamo saputo dimostrare durante l’emergenza neve in Centro Italia lo scorso inverno, la collaborazione tra enti e corpi si dimostra sempre più importante in occasione di calamità naturali. Questo di oggi è un passo in avanti per dare una risposta efficiente ed efficace in caso di grandi emergenze». 

marinella fugazza

giovedì 8 marzo 2018

"LO SCUDETTO REVOCATO" DI SERGIO DONNA AI CAFFE' CULTURALI A VIù


VIU’ (TO) – Il romanzo di Sergio Donna, “Lo scudetto revocato” sarà presentato a Viù presso il Caffè Rocciamelone nell’ambito dei “Caffè Culturali” sabato 10 marzo alle ore 17,30. Questi i temi che riempiono le pagine del romanzo che sarà presentato sabato 10 marzo alle 17.30 ai Caffè Culturali Viù. Ecco come l’autore sintetizza la sua storia: “Tra il 1926 e il 1928 si snoda la tenera storia d’amore tra un laureando in Ingegneria del Politecnico di Torino, Francesco Gaudioso (di origini siracusane) ed una giovane biondina trevigiana, Edvige Gardin, impiegata alla Snia Viscosa.
Entrambi si sono trasferiti a Torino: Francesco per motivi di studio; Edvige perchè la sua famiglia ha lasciato il Veneto per cercare fortuna in Piemonte. Quell’amore s’intreccia con la crescente passione della coppia per una squadra di calcio, il Torino FC, capace di conquistare due scudetti consecutivi e di mandare in visibilio i tifosi granata sugli spalti del Filadelfia con il “Trio delle Meraviglie” di Libonatti, Rossetti e Baloncieri.
Le vite di personaggi di fantasia si intersecano nel romanzo con quelle di reali personaggi storici, dando vita ad un racconto avvincente e sempre in bilico tra storia reale e verosimiglianza narrativa.
Per un presunto illecito sportivo, il tricolore conquistato dal Torino nel Campionato di Calcio 1926-1927 viene scucito dalle maglie granata, con una sentenza emessa dalla FIGC nella Casa del Fascio di Bologna nel novembre 1927. Il giudizio viene emesso a porte chiuse (in base ad un processo sommario, basato su opinabili indizi e senza lo straccio di una prova provata). Il Direttorio Federale è presieduto da Leandro Arpinati, podestà di Bologna, Vice Segretario del Partito Nazionale Fascista, e sfegatato tifoso della forte squadra feslinea, rivale del Torino.
Francesco, convocato come testimone oculare di un presunto scambio di una bustarella tra un dirigente del Torino e il forte terzino della Juventus Luigi Allemandi, rischia grosso in questa vicenda, ma alla fine ne uscirà senza gravi conseguenze”.
Questi i temi che riempiono le pagine del romanzo nell’iniziativa che si tiene da tempo nel comune della Val di Viù, grazie ad un piccolo gruppo di “volontari culturali” ed all’appoggio del Comune di Viù e della Pro Loco di Viù. Concorre, a questa presentazione, anche l’Associazione Monginevro Cultura di Torino. Introdurrà l’assessore di Viù Alberto Guerci ed intervisteranno l’autore i ricercatori storici e scrittori Milo Julini ed Alessandro Mella.

marinella fugazza

domenica 4 marzo 2018

Oggi tre valanghe in Piemonte


TORINO  - Nella giornata di oggi 3 valanghe hanno richiesto l’intervento dei tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS Piemonte) per operazioni di estrazione di persone ferite e bonifica. 

In mattinata nel Vallone di Otro, comune di Alagna Valsesia (VC), 3 sciatori sono stati coinvolti da una slavina durante una discesa in fuoripista. L’allarme è stato lanciato da un testimone che ha assistito all’incidente, ma quando è sopraggiunta l’eliambulanza del 118 di base a Borgo Sesia (VC) i 3 sciatori erano riusciti a estrarsi autonomamente dalla massa nevosa e sono scesi a valle senza identificarsi. I tecnici del CNSAS Piemonte hanno dapprima bonificato la valanga con l’utilizzo dell’ARTVA (Apparecchio per la Ricerca del Travolto da Valanga), e in seguito intervistato il testimone valutando che non vi erano altre persone coinvolte. 

Successivamente, intorno alle ore 11 due volontari del CNSAS Piemonte hanno lanciato l’allarme per una valanga che aveva travolto una decina di scialpinisti lungo l’itinerario che conduce alla Cima della Piovosa in Val Maria (CN). Si trovavano in loco e avevano assistito all’incidente. Per fortuna la massa nevosa era di piccole dimensioni e di neve incoerente per cui un solo scialpinista sepolto è stato estratto illeso dai propri compagni di sventura che nel frattempo erano riusciti a liberarsi autonomamente dalla neve. Una squadra di tecnici li ha in seguito riaccompagnati a valle. 

L’incidente più grave è accaduto intorno alle ore 14 nei pressi del comprensorio sciistico di Pian Benot, nel Comune di Usseglio (TO) dove uno sciatore e uno snowboarder sono stati travolti da una valanga durante la discesa di un canale in fuoripista. L’intervento della squadra del CNSAS Piemonte è stata immediata poiché i tecnici erano già in loco. Lo snowboarder è riuscito a uscire autonomamente dalla massa nevosa, mentre la localizzazione e l’estrazione dello sciatore sono avvenuti rapidamente poiché spuntava dalla neve un suo sci. Tuttavia le condizioni del travolto sono subito apparse gravi, i tecnici hanno immediatamente avviato le procedure di rianimazione. Nel frattempo è arrivata in loco l’eliambulanza di base a Torino la cui equipe medica ha preso in carico il ferito, torinese di 36 anni, e lo ha condotto all’ospedale CTO di Torino. 

Infine, in chiusura di giornata, uno snowboarder è deceduto precipitando da un salto di roccia durante una discesa in fuoripista a San Domenico di Varzo (VB). L’eliambulanza del 118 di base a Borgo Sesia ha recuperato la salma consegnandola alle autorità. 

marinella fugazza