domenica 30 aprile 2017

I dati del Soccorso Alpino e Speleologico


TORINO - Sono stati 1456 gli eventi di soccorso gestiti  dal  Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nel corso del 2016. Il totale delle missioni effettuate sono state 1090, con l'impiego sia di squadre operative a terra (43%), sia di personale a bordo di elicotteri (57%). Le percentuali maggiori riguardano per il 31,6%  attivita’ legate all’escursionismo, il 13,8% allo sci da pista e il 5,6% all’alpinismo. Il numero delle vittime sulle montagne e’ stato di 66 contro i 74 del 2016. Sono stati 18 il numero di interventi su valanga con 28 soggetti coinvolti e con 5 deceduti (erano stati 15 il numero di interventi su valanga nel 2013, con 29 soggetti coinvolti e con 3 deceduti).
Il 71% delle persone soccorse sono maschi e il 29% femmine. Un trend di interventi sostanzialmente in linea con i dati del quinquennio 2010-2014 che vede una percentuale di infortuni in montagna legate all’attivita’ del “tempo libero” al 92,8% nel 2014 (94% nel 2010 e 91% nel 2012), mentre sono nell’ordine del 2,8% (3% nel 2010) gli interventi su persone che lavorano in montagna e del 4,4% (6% nel 2012) sui residenti in alpeggio.


marinella fugazza

giovedì 27 aprile 2017

LE DIFESE ALPINE DEL PIEMONTE SABAUDO SABATO A VIU' PER I CAFFE' CULTURALI


VIU’ (TO) – Un pomeriggio ricco di storia piemontese e delle sue montagne quello di sabato 29 aprile a Viu’. Si parlera’ infatti delle opere di difesa realizzate dai Savoia con uno degli autori, Eugenio Garoglio, del libro, scritto con F. Zannoni, “ la Difesa Nascosta del Piemonte Sabaudo. I sistemi fortificati alpini ”. Il Ducato di Savoia prima, e il Regno di Sardegna poi, per molte ragioni dovettero investire grandemente nelle proprie difese, non potendo disporre di enormi eserciti da schierare contro le grandi potenze che li circondavano. Per questo si dovettero edificare fortificazioni, linee difensive, ridotte e costruzioni simili. Tutto ciò ha condizionato i paesaggi, la vita e la storia delle popolazioni montanare piemontesi. Anche le Valli di Susa e Lanzo, a loro modo protagoniste di tanti eventi storici di primaria importanza, ebbero le loro vicende, aneddoti e curiosità legate a questo tema. L’appuntamento e’ quindi al Caffè Rocciamelone, a Viù, dalle 17 nell'ambito dei Caffe’ Culturali, iniziativa ormai consolidata nel comune delle viucese, resa possibile anche grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale e della Pro Loco. A dialogare con l'autore l'assessore del comune di Viu’ Alberto Guerci e lo scrittore e ricercatore storico Alessandro Mella. 

marinella fugazza

lunedì 3 aprile 2017

Scialpinisti travolti da una valanga


Torino, 03 APRILE 2015 – FORMAZZA (VB) – Sono stati ritrovati morti questa mattina i due scialpinisti svizzeri scomparsi da lunedi' scorso sul confine tra Svizzera e Italia. Sono stati travolti da una valanga in alta Val Formazza in localita' Sabbioni a circa 2800 metri di quota e sono stati individuati tramite l'Artva che trasmetteva ancora il segnale. I due Svizzeri di anni 41 e 43 erano partiti lunedi' per rientrare a Binn in Svizzera. La moglie di uno degli escursionisti ha lanciato mercoledi' l'allarme sia al soccorso alpino svizzero del Vallese che a quello piemontese della Val Formazza. Dopo le verifiche con esito negativo in rifugi e punti di appoggio tra i due versanti una squadra le squadre del soccorso alpino con punto di appoggio al rifugio Claudio e Bruno, nonostante il maltempo, hanno iniziato le ricerche. Oggi il ritrovamento dei due scialpinisti che sono stati trasportati alla camera mortuaria di Domodossola (VB) a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

marinella fugazza