giovedì 4 gennaio 2018

"IMI-I SOLDATI CHE DISSERO NO" Ai Caffè Culturali di Viù


VIU’ (TO) – “Imi – i soldati che dissero no. Le vicende di Antonio Viviani internato militare italiano” è il libro scritto da Ida Viviani (figlia di Antonio) che sarà presentato sabato 6 gennaio alle ore 17 a Viù al Caffè Rocciamelone nell’ambito della rassegna dei Caffè Culturali. Il libro illustra un affresco corale di un’epoca, dall'armistizio dell'8 settembre ai campi di prigionia, attraversando l'Europa sui convogli dei deportati, fino al ritorno a casa. Al centro, le vicende di Imi (Internati Militari Italiani), ragazzi arruolati nell'esercito regio che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si trovarono allo sbando, di fronte alle truppe tedesche che fino a un secondo prima erano loro alleate. Molti, di fronte alla proposta di entrare nell'esercito nero della Repubblica di Salò, scelsero piuttosto la deportazione in Germania, dove il Reich aveva bisogno di schiavi per alimentare la propria enorme macchina industriale. Oltre 600mila italiani vennero catturati e mandati a migliaia di km da casa, e decine di migliaia fra loro morirono per denutrizione, maltrattamenti e azioni di rappresaglia. L’interessante libro di Ida Viviani parte da una situazione individuale per descrivere e farci conoscere una tragedia nazionale. Interverrano, oltre all’autrice, Alberto Guerci assessore alla cultura del comune, e gli storici Milo Julini e Alessandro Mella.

Ida Viviani, “I soldati che dissero no. Le vicende di Antonio Viviani internato militare italiano”, pag. 184, Neos edizioni, 2017, Euro 17,00

 marinella fugazza